-------------------------------------------------------------------------------- ESECUZIONE DELLO SCRIPT DI AGGIORNAMENTO OPENLINUX 2.4.000.7 Febbraio 2000 Questa sezione presenta il modo in cui eseguire lo script di aggiornamento di OpenLinux 2.4.000.7. Leggere il contenuto dell'intero documento prima di eseguire lo script di aggiornamento. In questo documento sono contenute le seguenti informazioni: - Dettagli sullo schema del nuovo numero della versione - Come ottenere lo script di aggiornamento più recente - Nuove funzioni dello script di aggiornamento - Esecuzione dello script di aggiornamento DETTAGLI SULLO SCHEMA DEL NUOVO NUMERO DELLA VERSIONE ===================================================== I numeri di alcune versioni di questa release dello script update.col sono stati modificati. Il nuovo script di aggiornamento è il "2.4.000.7" Segue una descrizione di ogni campo del numero della versione (per esempio, "update.col-2.4.000.7"): - Il primo numero indica la release principale. - Il secondo numero indica la release secondaria. - Il terzo numero indica la release di manutenzione. - Il quarto numero indica la versione di iterazione dello script. NOTA: Per determinare la versione di un particolare script "update.col", immettere "./update.col --version". COME OTTENERE LO SCRIPT DI AGGIORNAMENTO PIÙ RECENTE ==================================================== Per ottenere l'ultima versione dello script di aggiornamento, visitare il sito FTP della Caldera all'indirizzo ftp://ftp.calderasystems.com/pub/openlinux/updates/. NUOVE FUNZIONI DELLO SCRIPT DI AGGIORNAMENTO ============================================ L'utilità update.col supporta funzioni di aggiornamento da COL 2.2 ai livelli release di OpenLinux più recenti. Esempi di aggiornamenti: OpenLinux-2.2-7 => OpenLinux-2.4-7 ... Un motore di aggiornamento incorporato nello script crea dinamicamente uno script per la macchina, basato sul percorso di aggiornamento. ESECUZIONE DELLO SCRIPT DI AGGIORNAMENTO ======================================== AVVERTENZA: Seguire i passi seguenti nei minimi particolari. 1. Eseguire il backup del sistema attuale. È consigliabile eseguire sempre un backup del proprio sistema prima di aggiornare il software, specialmente in quanto lo script update.col è un procedimento alquanto complesso. 2. Eseguire il login localmente come utente principale. NOTA: Per evitare problemi durante il riavvio, non eseguire il login come superutente (su) o come utente principale dalla rete. 3. Inserire il CD OpenLinux per l'aggiornamento. 4. Installare il CD-ROM (per esempio, immettere "mount /mnt/cdrom"). Tutti i pacchetti devono essere in /mnt/cdrom/Packages/RPMS. In caso venga distribuito un aggiornamento della sicurezza su dischetti floppy (come nel caso di OpenLinux Standard 1.1), /mnt/floppy/security/RPMS è incluso nel percorso del pacchetto è può essere utilizzato qualora il dischetto sia stato installato con il comando "mount /mnt/floppy". Se i pacchetti di aggiornamento sono locati in directory differenti da quelle specificate in precedenza sul CD-ROM o sul dischetto, vedere le note sull'uso immettendo "/sbin/update.col --help". 5. Copiare il file "update-2.4.000.7.tgz" alla radice della directory (/) del proprio file system (non "/root"). 6. Per estrarre il contenuto archiviato: a. Accedere alla radice (/) della directory (per esempio, immettere "cd /"). b. Immettere "tar zxvf update-2.4.000.7.tgz", dove "2.4.000.7" indica lo script di aggiornamento attuale. Lo script "update.col" è aggiunto alla directory /sbin. NON muovere lo script. È importante che lo script sia alla radice della partizione del file system perché l'aggiornamento funzioni correttamente. 7. Dopo aver richiesto a tutti gli utenti del sistema da aggiornare di disconnettersi, modificare a runlevel 1 immettendo "/sbin/telinit 1". 8. Per vedere in dettaglio i passaggi durante l'esecuzione dello script: a. Immettere "/sbin/update.col --test". Il file "update.script" è aggiunto alla directory "/tmp/update.$PID", dove "$PID" è il numero di ID del processo dal quale viene eseguito il test. b. Verificare il file "update.script" nella directory "/tmp/update.$PID", dove "$PID" è il numero di ID del processo dal quale viene eseguito il test. Notare qualsiasi problema che possa creare un conflitto con la configurazione attuale del sistema, come modifiche ai pacchetti inviati dalla Caldera. NOTA: Lo script di aggiornamento non deve sostituire alcun aggiornamento personalizzato fatto in precedenza. 9. Per eseguire lo script di aggiornamento, immettere "/sbin/update.col". I file di registro conterranno i dettagli di ciò che è avvenuto. I file di registro appaiono nella directory "/tmp/update.$PID", dove "$PID" è il numero di ID del processo dal quale viene eseguito il test. Se il sistema rileva l'aggiornamento, verrà richiesto di riavviare il sistema. 10. Se si è richiesto di riavviare il sistema, immettere "yes". Se il sistema non richiede di essere riavviato, immettere "/sbin/reboot" o "/sbin/reboot -f". Non considerare alcun errore del file system e2fsck dopo il riavvio del sistema. Questi errori sono causati da file temporanei che il file system ripara automaticamente. 11. Controllare il file di registro. Se si verificano problemi con questo aggiornamento, controllare il file "update.log" nella directory "/tmp/update.$PID/update.log", dove "$PID" è il numero di ID del processo dal quale viene eseguito il test.